Brufoli: perché compaiono, zone colpite e rimedi per eliminarli

Brufoli, punti bianchi, punti neri: solo chi soffre di questi inestetismi cutanei, sa perfettamente quanto siano fastidiosi e spesso difficili da eliminare. Ma cosa sono i brufoli? Quali sono le cause della loro comparsa? Perché si manifestano soprattutto in alcune zone del viso? Scopri tutto ciò che è necessario sapere sui brufoli per prevenirne e ridurne la comparsa.

Brufoli: perché compaiono, zone colpite e rimedi per trattarli

Cosa sono i brufoli?

Con il termine brufoli (chiamati anche foruncoli o pustole), si fa riferimento a un processo infiammatorio che riguarda il follicolo pilo-sebaceo. Quest’ultimo è formato dal pelo (follicolo pilifero) e dalla ghiandola sebacea, responsabile della produzione del sebo.

Un’eccessiva produzione di sebo e un accumulo di batteri e cellule morte della pelle possono ostruire i pori cutanei. Questa condizione può provocare infiammazione e infezione all’interno del follicolo ostruito. Ed ecco che si forma il brufolo: un piccolo rilievo cutaneo, di colore rosso-rosato, contenente pus.

Quali sono le cause dei brufoli?

Le cause che determinano la comparsa dei brufoli possono essere molteplici, tra cui:

  • predisposizione genetica
  • squilibrio ormonale: soprattutto durante l’adolescenza o in determinati momenti della vita come il periodo premestruale/mestruale e la gravidanza.
  • alimentazione scorretta: l’abuso di alcuni cibi (dolci, pizza, fritti, formaggi) può favorirne la comparsa
  • utilizzo di farmaci: come antidepressivi, antiepilettici e steroidi
  • scarsa pulizia della pelle:  l’accumulo di impurità ostruisce le vie di uscita del sebo generando infiammazione
  • utilizzo di prodotti cosmetici o detergenti: prodotti troppo aggressivi, irritanti o inappropriati al proprio tipo di pelle
  • stress psicologico: quando siamo stressati il nostro corpo produce più ormoni (insulina e androgeni) che influiscono sul comportamento delle ghiandole sebacee, favorendo lo sviluppo dei brufoli
  • esposizione ai raggi UV: il sole provoca la disidratazione della pelle. Le ghiandole sebacee, di conseguenza, per contrastare la secchezza cutanea, producono maggiore sebo. Questo comporta l’ostruzione dei pori e favorisce l’insorgere di comedoni.

Brufoli sottopelle: cosa sono e perché compaiono

Denominati anche brufoli ciechi, si formano sotto la superficie della pelle. Non sono dunque visibili, ma si possono sentire al tatto. Si sviluppano a causa di un accumulo di sebo, batteri e sporco che rimangono intrappolati nel poro. 

A differenza dei classici brufoli, quelli sottopelle non presentano la tipica “testa” bianca e la zona interessata tende ad essere rossa e anche dolorosa. Inoltre, il brufolo cieco può durare più a lungo (da una settimana fino a mesi) e può ricomparire anche più volte nello stesso punto.

Brufoli sottopelle: vietato toccarli

Sebbene la tentazione possa essere forte, non bisogna mai spremere o far scoppiare un brufolo sottopelle (questo vale anche per tutti i tipi di brufoli). Schiacciare un brufolo cieco potrebbe causare maggiore dolore, aumentare l’infiammazione e lasciare anche cicatrici permanenti. In questi casi, è sempre bene rivolgersi ad un dermatologo che saprà indicare la terapia migliore.

Brufoli, punti neri, punti bianchi e acne: qual è la differenza?

Esistono diversi tipi di inestetismi cutanei: brufoli, punti neri, punti bianchi…ma quali sono le differenze? Scopriamolo insieme.

  • Brufoli: pustole che si formano quando i pori cutanei si intasano e si infiammano, provocando lesioni rosse contenenti pus.
  • Punti bianchi (o comedoni chiusi): impurità che si sviluppano quando il sebo in eccesso rimane intrappolato in un poro.
  • Punti neri (o comedoni aperti): piccole impurità scure che si manifestano quando l’accumulo di sebo viene a contatto con l’aria e ossidandosi, diventa scuro. 
  • Papule: piccoli rilievi cutanei, dovuti a pori infiammati e infetti. Hanno un aspetto rosato e non contengono pus.
  • Acne: brufoli ricorrenti e persistenti, prevalenti su viso, collo e/o schiena.
  • Cisti: rigonfiamenti sottocutanei pieni di pus dovuti all’occlusione delle ghiandole sebacee.
  • Noduli: protuberanze infiammate che si formano all’interno dell’epidermide.

Mappa dei brufoli: ecco perché compaiono in queste 7 zone del viso

L’area in cui compaiono i brufoli non è del tutto casuale. Seconda la medicina cinese, ogni zona del viso corrisponde a un organo ben preciso o a un eventuale disturbo del nostro organismo. Vediamo nel dettaglio.

Mappa facciale dei brufoli: ecco perché compaiono in queste 7 zone del viso

Brufoli sulla fronte

Potrebbero essere dovuti a cattive abitudini alimentari. E’ bene evitare il consumo del cibo spazzatura (fritti, dolci e bevande gassate) e aumentare l’apporto di frutta e verdura. Inoltre, è fondamentale bere tanto.

Brufoli sul mento

La loro presenza sul mento potrebbe indicare uno squilibrio ormonale. Accade soprattutto in prossimità del ciclo mestruale. Per attenuare gli effetti, bisogna optare per maschere purificanti e riequilibranti del sebo.

Brufoli sul naso

La comparsa dei brufoli sul naso può essere collegata alle condizioni cardiache e al sistema circolatorio. Potrebbero esserci problemi di colesterolo o ipertensione arteriosa. Ciò significa che è meglio limitare il consumo di carne rossa e prediligere pesce, ricco di Omega 3, frutta e verdura. Attenzione anche al make-up.

Brufoli sulle guance

Secondo la medicina cinese, le guance sono legate al sistema respiratorio. La prima cosa da fare è smettere di fumare (se si ha il vizio). I brufoli sulle guance possono essere causati anche da batteri e germi, per cui una corretta detersione del viso è essenziale per mantenere la pelle pulita e in buona salute.

Brufoli tra le sopracciglie

La presenza di brufoli tra le sopracciglia indica che il nostro fegato sta soffrendo, probabilmente a causa dell’assunzione di alcolici o anche di alcuni farmaci. 

Brufoli sul contorno labbra

I brufoli sul contorno labbra sono legati all’intestino. E’ bene seguire un’alimentazione ricca di vitamine e fibre.

Brufoli sulle tempie

La loro comparsa è collegata a disturbi ai reni o alla vescica. Per ricorrere ai ripari, bisogna evitare il consumo di bevande gassate, zuccheri e alcolici e aumentare l’apporto di liquidi come acqua e tisane depurative. 

Brufoli: quando andare dal dermatologo?

Se i brufoli compaiono in grande quantità sul viso o sul corpo, nonostante una beauty routine adeguata, è tempo di consultare uno specialista. Un dermatologo potrà fornire la terapia più adatta. Dai farmaci per uso topico e orale alle terapie più intensive come peeling chimici e trattamenti laser.

Rimedi contro i brufoli: ecco quali sono i più efficaci

Se da un lato è fondamentale affidarsi ad un parere di uno specialista, dall’altro è molto importante seguire dei consigli (molto efficaci) in grado di favorire la scomparsa di papule, pustole e brufoletti.

Brufoli e alimentazione: ecco le mosse giuste

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella lotta contro i brufoli. E’ necessario:

  • privilegiare alimenti ricchi di Omega 3 (avocado, pesce, frutta secca) e vitamina C (agrumi, kiwi e fragole)
  • utilizzare olio extravergine di oliva o olio di cocco
  • evitare la frittura come metodo di cottura
  • limitare il consumo di cibi grassi e zuccherati 
  • preferire cereali come orzo, farro, miglio, riso integrale e grano saraceno
  • ridurre il consumo di latte e derivati

I migliori trattamenti per contrastare i brufoli

Esistono diversi trattamenti dermo-estetici utili per contrastare i brufoli. Ecco quali sono i più efficaci.

Peeling chimico

Il peeling chimico è un trattamento esfoliante in grado di rendere la pelle del viso più luminosa, levigata ed elastica. Prevede l’applicazione sulla pelle di acidi (acido glicolico o acido piruvico) che eliminano le cellule morte e gli strati cutanei esterni, lasciando i pori completamente puliti. Questo trattamento è particolarmente indicato per attenuare cicatrici, acne, macchie e rughe. Il peeling può agire sia a livello superficiale, sia più in profondità, a seconda dell’entità del problema.

Microdermoabrasione

Si tratta di un trattamento estetico (eseguibile in un salone di bellezza) che ha lo scopo di rimuovere gli strati superficiali della pelle e di stimolare il rinnovamento cellulare. Agisce mediante l’uso di un apparecchio dal quale fuoriescono delle particelle (come i cristalli di corindone o i microgranuli di idrossido di alluminio) che esercitano sull’epidermide un’azione esfoliante delicata. La pelle apparirà più liscia, levigata e compatta.

Ossigenoterapia

L’ossigenoterapia è in grado di migliorare la microcircolazione e riattivare il metabolismo cutaneo, con effetti antinfiammatori e antibatterici. Attraverso l’uso di un apposito apparecchio, viene veicolato negli strati più profondi della pelle, ossigeno puro ad alta concentrazione con altre sostanze nutrienti (acido ialuronico, vitamine ed oligoelementi). Questo tipo di trattamento è ideale per combattere inestetismi dell’acne, macchie della pelle e invecchiamento cutaneo.

Brufoli: 7 rimedi naturali per eliminarli velocemente

Per combattere i brufoli ci sono dei rimedi naturali molto validi che possono aiutarci ad avere una pelle liscia e purificata. Ecco quali.

Succo di limone

Grazie alla sua acidità, il succo di limone è in grado di riequilibrare il pH della pelle. Restringe i pori ed elimina i batteri, evitando così il diffondersi delle infezioni. Applicane alcune gocce su un batuffolo di cotone e tampona la zona da trattare. Da effettuare non più di un paio di volte alla settimana.

Bicarbonato

Questo ingrediente aiuta ad asciugare il sebo in eccesso e a ridurre il brufolo fino a farlo sparire. Mescola il bicarbonato con un po’ di acqua e applica il composto sul viso per 15 minuti. Infine lava il viso con acqua tiepida. Non ripetere l’operazione per più di due volte al giorno per non seccare eccessivamente la pelle.

Aloe vera

Ha un’azione antinfiammatoria e antibatterica in grado di liberare la pelle dall’accumulo di sebo e di tossine. 

Tea tree oil

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche, il tea tree oil è un ottimo alleato contro i brufoli. Applica due gocce di tea tree oil sul brufolo con un batuffolo e lascia agire per un’ora. Poi lava il viso con acqua tiepida.

Té verde

E’ un antinfiammatorio naturale molto utile per prevenire e curare l’acne. Bisogna preparare un infuso con le foglie di té verde con il quale preparare dei cubetti di ghiaccio da applicare direttamente sui brufoli. 

Aglio 

L’allicina contenuta nell’aglio ha delle proprietà antibatteriche che aiutano a contrastare i brufoli. Prendi un pezzo di aglio crudo e strofinalo sul brufoletto: la pelle sarà pulita e purificata. E’ possibile ripetere l’operazione anche più volte al giorno. 

Argilla

Grazie alla sua azione seboregolatrice, purificante ed esfoliante, l’argilla pulisce a fondo la pelle e secca i brufoli. Per le sue molteplici proprietà benefiche, è molto utilizzata per la formulazione di maschere, molto indicate per contrastare gli inestetismi cutanei.

Come prevenire i brufoli: tutte le dritte

Per prevenire la formazione dei brufoli, ma anche il loro peggioramento, è importante:

  • lavarsi il viso un paio di volte al giorno con un detergente delicato al fine di rimuovere il sebo in eccesso e lo sporco 
  • evitare l’uso di detergenti aggressivi che seccano la pelle 
  • idratare la pelle con creme idratanti senza profumazione e non comedogene
  • limitare il trucco che potrebbe ostruire i pori e creare focolai. Evitare soprattutto le basi grasse e pesanti e usare prodotti non comedogeni, trasparenti e senza profumo
  • evitare di spremere brufoli e punti neri poiché potrebbe peggiorare l’infiammazione
  • limitare l’esposizione al sole. I raggi possono in un primo momento seccare i brufoli, ma nel tempo causare una maggiore produzione di olio
  • non toccare il viso con  le mani sporche
  • evitare di condividere asciugamani, accappatoi. salviette e qualsiasi altro veicolo di germi e batteri
  • limitare il consumo di alimenti ricchi di zuccheri e grassi (patatine, prodotti da forno a base di farina bianca) e di bevande zuccherate.

In conclusione, i brufoli non possono essere semplicemente coperti sotto strati e strati di trucco. E’ necessario adottare un approccio combinato che unisce una serie di quotidiani rituali di bellezza , alla scelta di trattamenti specifici, oltre che ad un’alimentazione sana ed quilibrata.

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