Quando si parla di rimozione dei peli superflui, le opzioni disponibili sono diverse: dalla ceretta alla crema depilatoria passando per il classico rasoio. Tuttavia uno degli approcci più efficaci per liberarsi definitivamente dei peli è l’epilazione permanente. Da qui l’eterno dilemma: è meglio il laser o la luce pulsata? Quali sono le differenze tra i due metodi di epilazione? Quando scegliere l’uno e quando l’altro? Ecco tutto ciò che serve sapere prima di sottoporsi a un trattamento di epilazione definitiva.
Epilazione o depilazione?
Prima di spiegare le differenze tra laser e luce pulsata, è bene fare un breve approfondimento sul significato di depilazione e di epilazione. Spesso si tende a utilizzare i due termini come sinonimi ma, nonostante abbiano in comune la rimozione dei peli superflui, in realtà si riferiscono a metodi diversi. Chiariamo, una volta per tutte, la differenza tra epilazione e depilazione:
- la depilazione elimina il pelo in superficie, lasciando intatto il bulbo. Tra i metodi di depilazione troviamo: rasoio, rasoio elettrico e crema depilatoria.
- l’epilazione, invece, rimuove il pelo dalla radice in maniera transitoria (ceretta, silk-epil e pinzetta) o permanente (laser e luce pulsata).
Laser e luce pulsata: differenze
Le due tecniche di epilazione permanente sono molto simili, entrambe utilizzano un’energia luminosa che viene trasformata in energia termica, ovvero calore. Quest’ultimo genera la bruciatura del bulbo pilifero, eliminando il pelo alla radice. La differenza tra il laser e la luce pulsata sta nella lunghezza d’onda.
Il laser emette un’unica lunghezza d’onda (unidirezionale e monocromatica) che permette di agire sul singolo follicolo pilifero senza aggredire l’area circostante.
La luce pulsata o IPL (Intense Pulsed Light) invece, sfrutta diverse lunghezze d’onda che vanno a colpire qualsiasi superficie si trovi di fronte (tra i 490 e i 1180 nanometri) senza mirare a un bersaglio ben preciso che in questo caso sarebbe il bulbo pilifero.
Epilazione definitiva: come funziona?
Sia per il laser sia per la luce pulsata è necessario far crescere i peli per le quattro settimane che precedono il trattamento, per poi rasarli due giorni prima. Durante la seduta, il medico estetico o l’estetista qualificata passa il manipolo sulla zona da trattare (con l’aiuto di un gel). Al termine del trattamento, per entrambe le due metodiche, si applica una crema lenitiva per attenuare eventuali arrossamenti.
E’ importante non esporre la pelle ai raggi UV per le quattro settimane successive al trattamento (per evitare macchie cutanee) ed utilizzare una protezione solare SPF 50+. Ecco perché è bene effettuare le sedute di epilazione durante la stagione invernale e non in estate.
Epilazione laser VS luce pulsata: quale è più rapida ad agire sul pelo?
Il laser è più veloce poiché emette un unico fascio di luce che viene assorbito solo dalla melanina contenuta nel bulbo pilifero, che trasformandosi in calore lo distrugge. Quindi più il pelo è scuro e grosso più il laser è efficace. Ecco perché il laser funziona bene su peli grossi come quelli di ascelle, inguine e gamba. Se i peli sono chiari (con meno melanina) e sottili risulta meno efficace. La luce pulsata, invece, contenendo diverse lunghezze d’onda, non permette l’impiego di potenze elevate perché la luce emessa viene assorbita anche dalla pelle con il rischio di scottature.
Epilazione laser o luce pulsata: quale è più indicata per pelle sensibile?
Non c’è un’indicazione particolare, entrambi i metodi di epilazione possono variare l’intensità dell’energia in base al tipo di pelle. Pertanto, nel caso di una pelle sensibile è possibile calibrare l’energia in modo da rendere le sedute più tollerabili.
Epilazione laser: i pro e i contro
I pro: il numero ridotto di sedute necessarie rispetto alla luce pulsata, la possibilità di scegliere il tipo di laser migliore in base alle esigenze del paziente. I tipi di laser solitamente utilizzati sono:
- Laser Diodo: molto efficace per ridurre lo spessore e la densità pilifera. E’ molto utilizzato nel trattamento dei fototipi I-V della scala Fitzpatrick.
- Laser Alessandrite: permette una penetrazione molto profonda del derma, agendo anche sui peli chiari e non solo scuri. È pertanto indicato nel trattamento di fototipi III-IV.
- Laser Nd:YAG: sfrutta una maggiore lunghezza d’onda e dà risultati meno duraturi rispetto a diodo e alessandrite. Risulta tuttavia più efficace sui fototipi scuri, ovvero su una pelle iperpigmentata.
I contro: il laser causa un dolore moderato nel corso della seduta e le tariffe sono nettamente più alte, soprattutto se il trattamento è eseguito con laser medicali da medici esperti. L’epilazione laser non risulta efficace sulla peluria (su peli sottili e chiari), ma solo sui peli lunghi, spessi e scuri (con una buona pigmentazione).
Luce pulsata: i pro e i contro
I pro: le tariffe sono più basse rispetto a quelle del laser, la durata delle singole sedute è inferiore ed è meno dolorosa.
I contro: sono necessarie più sedute per un risultato soddisfacente. Il trattamento non può essere eseguito su pelle molto scura o abbronzata in quanto c’è un maggiore rischio di ustioni.
Epilazione laser e luce pulsata: medico o estetista?
Entrambe le due metodiche di epilazione possono essere effettuate sia negli studi medici che nei centri estetici. A partire dal 2011, infatti, anche l’estetista può eseguire l’epilazione permanente tramite laser ma con una potenza nettamente inferiore rispetto a quella usata dal personale medico. Questa differenza si traduce, nel caso dell’estetista, in un maggior numero di sedute richieste, in tariffe più basse e in un percorso più lungo nel tempo. È bene in ogni caso assicurarsi che chi effettua il trattamento abbia la competenza per farlo e delle apparecchiature professionali.
Epilazione definitiva laser e luce pulsata: costi
Tra il laser e la luce pulsata c’è una netta differenza di prezzo. La luce pulsata, infatti, risulta essere un trattamento meno costoso rispetto al laser. I costi di una singola seduta di epilazione laser vanno dai 100€ ai 600€, a seconda dell’area da trattare. Per la luce pulsata i prezzi sono decisamente più contenuti. Si parte da 20€ a seduta per le aree più piccole come i baffetti fino ad arrivare anche a 500€ per le zone più estese.
Epilazione laser e luce pulsata: controindicazioni
I due metodi di epilazione permanente possono presentare delle piccole controindicazioni e se eseguiti da mani inesperte, possono causare danni alla salute. L’epilazione definitiva con il laser è controindicata per:
- soggetti con patologie legate alla luce, come la porfiria e il lupus
- chi assume antibiotici o antinfiammatori
- chi presenta herpes o follicolite in corso
- soggetti con vitiligine e psoriasi
- infezioni a seguito di lesioni cutanee o vesciche
L’epilazione a luce pulsata è controindicata nei casi di:
- donne in gravidanza
- soggetti fotosensibili
- persone con predisposizione a cicatrici
- diabete o malattie cardiache
- epilessia
- persone soggette a malattie contagiose della pelle come l’herpes
In conclusione, alla domanda “qual è il miglior metodo di epilazione definitiva?” risulta evidente che non esiste una risposta universale. La risposta sarà sempre: dipende. Dipende dal fototipo, dalla tipologia di pelo e dalla zona da trattare. Ciò che conta è affidarsi sempre a professionisti esperti in grado di utilizzare (in modo appropriato) le apparecchiature laser o IPL e soprattutto in grado di prevenire o evitare le complicanze.
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