Pelle secca: cause, sintomi e rimedi

In inverno, il freddo, il vento e i continui sbalzi di temperatura mettono a dura prova la nostra pelle che tende a seccarsi e ad irritarsi. Pelle più opaca, arrossamenti, desquamazione e, talvolta, anche dermatite sono alcuni dei sintomi fastidiosi della secchezza cutanea. Ma perché la pelle si secca in inverno? Cosa fare per proteggerla dal freddo? 

Scopriamo insieme quali sono le cause principali di questo fenomeno e i rimedi efficaci per avere una pelle sempre idratata anche nei mesi più freddi.

Scopri i rimedi per combattere la pelle secca

Pelle Secca: cos’è?

La pelle è protetta da un sottile strato superficiale, denominato film idrolipidico. Questo strato protettivo naturale, costituito da acqua e lipidi (grassi), ha il compito di proteggere la pelle dalle aggressioni e dagli agenti esterni, assicurando all’epidermide elasticità e idratazione.

Ma può accadere che l’equilibrio del film idrolipidico si alteri, ecco allora che la pelle diventa secca, ruvida al tatto e anche poco elastica. Può anche presentare arrossamenti o desquamazione ed è spesso caratterizzata da prurito. La secchezza cutanea, conosciuta scientificamente anche come Xerosi cutanea, è un problema che si manifesta principalmente in inverno e interessa le zone del corpo più esposte come viso e mani.

Tipi di pelle secca

E’ possibile distinguere la pelle secca in due tipologie:

pelle secca disidratata, ovvero povera di acqua. Questa appare lucida, con pori dilatati e punti neri, spesso confusa con la pelle grassa.

pelle secca alipidica, cioè carente di grassi. La pelle risulta più fragile e sensibile, soggetta in modo prematuro a rughe e ad altri segni dell’invecchiamento.

Talvolta le due tipologie si uniscono, dando vita ad una pelle disidratata alipidica.

Pelle secca: cause

Perché la pelle diventa secca in inverno ? La disidratazione cutanea in inverno è causata da una combinazione di fattori: climatici, ambientali e fisiologici. Vediamo, quindi, le cause principali responsabili della pelle secca.

Durante i mesi invernali l’aria fredda, il minor tasso di umidità e i continui passaggi dall’esterno agli ambienti interni riscaldati possono determinare una diminuzione dell’afflusso del sangue all’epidermide. Questo è soprattutto dovuto al fenomeno di vasocostrizione legato al freddo. 

Per trattenere il calore del corpo, infatti, il nostro organismo restringe i vasi sanguigni della pelle (che diventa più pallida) in modo da far arrivare un quantitativo di sangue maggiore agli organi interni. Questo meccanismo può mettere in difficoltà la pelle stessa che, ricevendo meno nutrimento dal sangue, rallenta la produzione di grassi (lipidi) in grado di trattenere l’acqua. 

Oltre alla vasocostrizione, altri fattori possono causare la pelle secca come: 

  • smog e polveri sottili che, soprattutto in città, si depositano sulla pelle rendendola più sensibile e fragile ostacolandone la normale rigenerazione. 
  • lavaggi frequenti e troppo caldi che indeboliscono le barriere lipidiche della pelle.
  • utilizzo di detergenti aggressivi o non idonei al tipo di pelle.
  • assunzione di alcuni farmaci a lungo termine come i retinoidi utilizzati per la cura dell’acne, oppure farmaci diuretici e anticoncezionali che possono alterare il film idrolipidico della cute favorendo la disidratazione.
  • alimentazione scorretta povera di liquidi, grassi, vitamine (soprattutto vitamina A) proteine e aminoacidi.
  • avanzamento dell’età che porta ad un assottigliamento della pelle e un impoverimento del film idrolipidico, compromettendo l’idratazione cutanea.
  • fattori ereditari.

Sintomi della pelle secca

Per capire se la nostra pelle è secca ecco i sintomi da non trascurare:

  • pelle ruvida o che si sfalda
  • pelle molto tesa soprattutto dopo la doccia o il bagno
  • sensazione di prurito
  • rossore o desquamazione
  • piccole lesioni che possono anche sanguinare
  • perdita di tono e di luminosità

Pelle secca: patologie

Un’eccessiva secchezza cutanea non deve essere sottovalutata perché potrebbe essere sintomo di alcune patologie cutanee come psoriasi o dermatite atopica.

In questo caso è sempre bene consultare un dermatologo che, attraverso un’attenta diagnosi, sarà in grado di intervenire nel modo più opportuno. Vediamo assieme le patologie cutanee che presentano i sintomi simili alla pelle secca.

Psoriasi

E’ una patologia infiammatoria cronica della pelle che si manifesta con aree ispessite (placche eritematose e rotondeggianti, ben circoscritte), rivestite da squame di colore biancastro. In alcuni casi, le lesioni possono provocare prurito e si localizzano, in genere, su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e zona lombare della schiena, ma possono essere estese anche a tutto il corpo.

Le cause di questa malattia cutanea non sono ancora del tutto chiare. Ma possono essere riconducibili alla componente genetica. A questa si associa un’alterata attività del sistema immunitario.

La diagnosi è effettuata sull’aspetto e sulla distribuzione delle lesioni. Il trattamento può comprendere trattamenti topici (emollienti, analoghi della vitamina D3, retinoidi, corticosteroidi, antralina), fototerapia e, nelle forme gravi, farmaci sistemici.

Dermatite atopica

La dermatite atopica (chiamata anche eczema) è una malattia infiammatoria cronica dello strato superficiale della pelle che può essere causata da suscettibilità genetica, disfunzione immunologica, alterazione della barriera cutanea e fattori ambientali. La dermatite atopica si manifesta con prurito, secchezza della pelle e arrossamento

Differenza tra pelle secca, psoriasi e dermatite atopica

La diagnosi è effettuata attraverso l’anamnesi e l’esame obiettivo. Il trattamento consiste nell’idratazione, nell’evitare i fattori scatenanti allergici e irritanti e spesso nell’uso di corticosteroidi topici o immunomodulatori.

Pelle asfittica 

La pelle secca non deve essere confusa con quella asfittica.

La pelle asfittica è una pelle che non respira a causa del sebo in eccesso che ostruisce i pori causando disidratazione, ma anche brufoletti e punti neri. Si tratta di una pelle grassa e secca al tempo stesso, risultando quindi disidratata in alcune zone e lucida e untuosa in altre.

Le cause della pelle asfittica possono essere diverse e vanno dall’alimentazione ai squilibri ormonali, all’uso sbagliato di prodotti non adatti al tipo di pelle. E allora quali rimedi adottare? 

Prima di tutto, è bene optare per una detersione molto delicata in grado di controllare la lucidità, ma al tempo stesso di idratare l’epidermide.

Poi è importante l’esfoliazione, per liberare i pori e aiutare la pelle a respirare di nuovo. Effettuare, quindi, uno scrub una volta a settimana. 

Infine, riguardo alla crema per pelle asfittica, è consigliabile scegliere delle soluzioni ad azione seboregolatrice, per aiutare le ghiandole sebacee a tornare a lavorare normalmente.

Come ridurre la secchezza della pelle

Durante l’inverno, l’obiettivo principale è quello di idratare e nutrire la pelle secca nel modo adeguato. Ecco alcuni piccoli suggerimenti da tenere presente.

  • Idrata a fondo la pelle
  • Bevi molta acqua
  • Evita bagni e docce troppo caldi
  • Umidifica l’ambiente
  • Segui un’alimentazione equilibrata
  • Opta per gli integratori di collagene

Idrata a fondo la pelle

Una perfetta skin care invernale prevede di applicare creme idratanti ogni volta che ci si lava il viso. Ma quali caratteristiche deve avere una buona crema idratante? Poiché deve essere in grado di creare uno scudo anti-freddo, è importante che la crema sia a base di burri e oli emollienti che garantiscano l’elasticità epidermica. E’ altrettanto importante che abbia:

  • peptidi (mini-proteine) che hanno la capacità di guarire le lesioni e di eliminare le infiammazioni stimolando la rigenerazione cellulare grazie alla sua azione antiossidante.
  • ceramidi (lipidi) che aiutano a ripristinare la barriera cutanea e a mantenere il giusto livello d’idratazione.
  • vitamine A, E e D che hanno un’azione idratante e lenitiva.

Infine, è bene, per la detersione quotidiana, evitare detergenti schiumogeni, che risultano troppo aggressivi, preferendo prodotti delicati come, ad esempio, un latte detergente molto cremoso oppure un olio detergente che risulta molto delicato sulla pelle.

Bevi molta acqua

La secchezza cutanea è uno dei primi segni della disidratazione dell’organismo. E’ necessario idratare la pelle non solo dall’esterno ma anche dall’interno. In inverno è fondamentale bere molta acqua ed è consigliabile aumentare il consumo di liquidi con bevande calde come tè, tisane ed infusi. 

Per verificare la presenza di disidratazione nel corpo è possibile fare il test del pizzico sulla pelle. Come fare? E’ semplicissimo. Pizzica la pelle sul dorso della mano verso l’alto tra due dita e tieni premuto per alcuni secondi. Se rimbalza, non c’è nulla da preoccuparsi. Ma se la tua pelle impiega un po’ di tempo per tornare alla normalità, probabilmente necessita di una maggiore idratazione.

Evita bagni e docce troppo caldi

E’ consigliabile fare docce e bagni veloci, che dovrebbero durare non più di 20 minuti. Bisogna inoltre prestare attenzione alla temperatura dell’acqua, che dovrebbe essere di circa 37 gradi. Infatti l’acqua troppo calda indebolisce la barriera naturale della pelle rendendola disidratata e più vulnerabile. Una volta finita la doccia è sempre bene applicare una crema idratante su tutto il corpo.

Umidifica l’ambiente

In inverno, la pelle diventa secca e disidratata anche a causa degli impianti di riscaldamento che seccano l’aria. Pertanto è bene utilizzare un umidificatore per mantenere i giusti livelli di umidità nell’aria. Un’ottima alternativa è rappresentata anche dai contenitori per l’acqua da posizionare sui termosifoni dove si può aggiungere anche un’essenza naturale per profumare l’ambiente.

Segui un’alimentazione equilibrata

Un’alimentazione corretta ed equilibrata gioca un ruolo importante per la cura della pelle secca. È fondamentale assumere tanta frutta e verdura come spinaci, broccoli, carote, pomodori, kiwi, in quanto ricca di antiossidanti (vitamina A, E e C) utili per prevenire la disidratazione cutanea. Sono da preferire inoltre cibi ricchi di omega 3 ed omega 6 come pesce, noci, legumi e oli vegetali in quanto in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi.

Opta per gli integratori di collagene

Il collagene è una delle proteine dell’organismo che contribuisce a mantenere l’adeguata compattezza cutanea e a preservare il giusto livello di idratazione. E’ consigliabile quindi utilizzare integratori a base di collagene perché aiutano a ridurre la secchezza cutanea e a migliorarne il grado d’idratazione. Per il momento, gli integratori più utilizzati sono quelli a base di collagene idrolizzato, trattato enzimaticamente o chimicamente per ottenere frammenti di dimensioni più piccole per una più facile digestione e solubilità in acqua.

I rimedi naturali per la pelle secca

Esistono alcuni semplici rimedi naturali che possono aiutare a mantenere la pelle in salute.

Gel d’Aloe Vera

Il Gel d’Aloe Vera, grazie alla sua azione idratante, lenitiva e cicatrizzante, rappresenta una delle cure naturali contro la pelle secca e screpolata. E’ particolarmente indicato in presenza di fastidi cutanei tra cui piaghe, ferite e irritazioni dovute al freddo. Può essere applicato sulle mani, sul viso o sulla pelle del corpo.

Burro di karitè

Un altro rimedio naturale contro la pelle secca è il burro di karitè.  Oltre a nutrire e ad idratare la pelle, il burro di karitè ha anche un’azione antiossidante (dovuta soprattutto al contenuto di vitamina E, vitamina A e vitamina D) in grado di proteggere la pelle dagli agenti esterni, come vento e freddo. Il burro di karité può essere utilizzato su tutto il corpo e sul viso come una crema nutriente e protettiva.

Miele

I benefici del miele sulla pelle sono molteplici. Grazie alle sue proprietà igroscopiche, il miele è in grado di assorbire e trattenere l’acqua, assicurando alla pelle la giusta dose di idratazione. Inoltre, grazie ai polifenoli e ai flavonoidi di cui è ricco, possiede un’azione antiossidante, utile per contrastare i radicali liberi. Infine, grazie alle sue proprietà rigeneranti, si rivela un ottimo alleato per favorire la guarigione della pelle in caso di ferite e lesioni. Il miele può essere applicato direttamente sul viso, come fosse una maschera. Da tenere in posa per una decina di minuti.

Olio di mandorle

E’ un ottimo alleato per la cura delle pelle grazie alle sue proprietà emollienti, nutrienti e lenitive. Grazie alla presenza di vitamina E e B, aminoacidi, glucidi e di sali minerali, l’olio di mandorle è molto indicato per combattere l’invecchiamento cutaneo e favorire il rinnovamento cellulare dei tessuti.

Calendula

La calendula possiede forti proprietà lenitive e rigeneranti molto indicate per curare la pelle e dare sollievo nei casi di irritazioni ed escoriazioni. La calendula inoltre contribuisce alla produzione di fibrina, favorendo così la rigenerazione dei tessuti. Esistono diverse creme naturali a base di calendula. E’ bene sapere che una buona crema deve contenere almeno il 30 per cento di principio attivo.

Acqua termale

L’acqua termale, grazie alla sua efficace azione lenitiva, risulta molto indicata per idratare la pelle. Se non è possibile andare alle terme più volte durante l’anno, è sufficiente acquistare uno spray a base di acqua termale da utilizzare sul viso e sul corpo.

Trattamenti per combattere la pelle secca

In inverno, il nostro corpo, soprattutto il viso, ha bisogno di cure mirate. Con il freddo infatti non basta una semplice crema idratante e nutriente perché la pelle, soprattutto quella del viso, necessita di nutrimento profondo e quindi di trattamenti specifici. Ecco quali sono quelli più indicati.

Scrub per pelle idratata e morbida in inverno

Si tratta di un trattamento in grado di rigenerare le cellule della pelle ed in particolare di eliminare le cellule morte dalla superficie dell’epidermide. Prima di applicare qualsiasi crema idratante, è bene liberare la pelle dalle cellule morte, in modo che i principi attivi possano penetrare in profondità.

Lo scrub perfetto per la pelle secca

In caso di pelle secca, lo scrub dovrà essere molto delicato in grado non solo di pulire ma anche di idratare e nutrire la pelle. E’ possibile realizzare uno scrub fai da te a base di olio di oliva o olio di cocco. E’ consigliabile eseguire il trattamento una volta alla settimana per avere sempre una pelle liscia e morbida.

Trattamento idratante: la biorivitalizzazione

Si tratta di un trattamento estremamente idratante utile a restituire elasticità e tono ai tessuti cutanei. La biorivitalizzazione del viso consiste in una serie di microiniezioni di acido ialuronico, antiossidanti e vitamine. 

E’ consigliato inizialmente eseguire una seduta al mese per i primi 3/4 mesi. Il trattamento deve essere poi ripetuto almeno una volta l’anno.

Maschere viso per pelle secca

Durante i mesi invernali, è bene fare largo uso delle maschere che idratano in profondità la pelle, riportando a livelli ottimali la presenza di acqua.

Vanno considerate essenzialmente due tipologie di maschere: 

  • Le maschere purificanti agiscono nelle profondità dell’epidermide, pertanto potrebbero risultare abbastanza aggressive. E’ consigliabile effettuare questo tipo di trattamento soltanto una volta a settimana
  • Le maschere idratanti, invece, possono essere effettuate con più frequenza. In questo caso, maggiore sarà il numero di maschere idratanti che si realizzano nel corso della settimana, e migliori saranno i risultati.

Prima di effettuare qualsiasi tipo di trattamento, potrebbe essere utile fare un esame della pelle dall’estetista in modo da scegliere dei trattamenti mirati e adeguati al tipo di pelle come ad esempio il trattamento alle vitamine o l’ossigenoterapia.

In conclusione, è necessario, durante i mesi invernali, prendersi cura della pelle nel modo giusto. Per contrastare la secchezza cutanea è fondamentale idratare e nutrire a fondo l’epidermide con trattamenti specifici e buone abitudini quotidiane, al fine di ripristinare l’equilibrio idrolipidico della cute.

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